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Ieri stavo nello studio e cercavo un cd da sentire. Avevo da poco letto l’ultimo romanzo di Michael Connelly, The Black Box, in cui la colonna sonora questa volta non era Frank Morgan ma, assieme a George Cables, l’ultimo Art … Continua a leggere
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Salutiamo questo 2012, non a caso anno olimpico e quindi bisestile, con qualche bella immagine mattutina. Con nebbioline, nubi e poi sole che probabilmente pagheremo con altrettante mattine piovose l’anno prossimo. Che sicuramente però non potrà essere peggiore di questo. … Continua a leggere
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Proprio mentre finivo le mie fatiche rieducative in clinica, a Bologna se ne andava la zia Paola. Non sono nemmeno riuscito ad andare al suo funerale e questo, per uno come me, che non crede se non nel ricordo e … Continua a leggere
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Da vero grande fotoreporter mi sono perso lo scatto successivo: quello in cui all’ennesima giravolta Sparaciu cadeva dal muretto…
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Dopo tre settimane di cucina di clinica (ci si abitua a tutto, nella vita: ci si abitua anche alla pasta scotta e alla verdura lessa con formaggetto fresco; senza contare che poi si dimagrisce pure…); dopo tre settimane così (quattro, … Continua a leggere
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E alla fine sono rimasti in tre: Fausto, Chicca e Orsetta. Oggi ho portato Ragù in via definitiva da mia sorella Anna Maria a Collevecchio. Ormai era decisamente ingestibile, almeno da parte nostra. Usciva come voleva dal recinto della notte, … Continua a leggere
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Quarant’anni or sono (Maro’ quanto so’ vecchio…) vivevo a Milano, nella zona di S.Siro, a casa della zia Paola (che l’altro giorno ci ha lasciato – e quanto mi è dispiaciuto non potere andare a Bologna a salutarla e ad abbracciare … Continua a leggere
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Verso le quattro e mezza Chicca si è messa a raspare più e più volte contro la porta dello studio. Quando lo fa è perché il tempo peggiora e c’è rischio di tuoni. Mi sono affacciato ed era tutto nero. … Continua a leggere
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A casa da tre giorni, faccio quotidianamente i miei esercizi e mi sottopongo volentieri alla rottura di palle della cyclette (ieri ben mezz’ora, una metà nel mattino l’altra nel pomeriggio, guardando sempre qualcosa in tv…). Che s’ha da fa’ per … Continua a leggere
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Casa dolce casa. Fredda casa. Dopo il caldo a volte asfissiante della clinica, brusco risveglio alla realtà. Ma il freddo (relativo, sui 17 gradi) non mi fa paura: basta coprirsi con un bel pile, tipo quello comprato quindici anni fa … Continua a leggere
enricogalantini 