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Ebbene sì, mi sono montato la testa. Non solo mi sento un “pittore” con l’iPhone. Ma comincio anche a pensare come un “pittore con l’iPhone”. Chissà che pillola devo prendere per tornare alla realtà…
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L’i-Phaster ha seri problemi di notte. Se la luna è piena (o quasi) il contrasto con il buio intorno è troppo. E la luna non viene mai come dovrebbe (com’è nella realtà, insomma). L’unico rimedio, allora, è contestualizzarla con qualche … Continua a leggere
L’olivo ci dà l’olio. E già questo basterebbe per un elogio senza limiti. Ma l’olivo è anche un simbolo, oltre che di pace, di forza, di resistenza, di caparbietà. Come questo esemplare che sta nel campo accanto alla villa romana … Continua a leggere
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Questa è la parte finale del mio corpo, quella che di solito poggia per terra e sorregge il resto, mentre le davo riposo nel postprandium immaginando come sarà da qui a quindici mesi, quando, a Dio (e a nonsochi) piacendo, … Continua a leggere
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Un’inquadratura insolita, dal prato davanti al mio studio, verso l’angolo della meditazione (ma la panchina di ghisa è avvolta nell’ombra: s’intravede alla base del cipresso centrale solo ingrandendo a dismisura la foto). Le punte degli olivi sono ancora illuminate mentre … Continua a leggere
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Mettendo ordine tra vecchie foto (digitali), ho trovato questa di due natali fa. Per l’esattezza della mattina della vigilia (i vantaggi delle foto digitali: niente elucubrazioni sul dove e quando; basta un semplice “mela+i”…). Mi piace e la pubblico. C’è … Continua a leggere
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Ma gli olivi non servono solo a fare l’olio (quello nostro sabino, peraltro, è tra i migliori d’Italia – e quindi del mondo –, si sa). Un nostro vicino ha trovato un altro impiego per alcuni olivetti smunti piantati proprio … Continua a leggere
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Quello della Bassa Sabina, detta anche “Sabina Tiberina”, è un paesaggio fortemente antropizzato. Lo dimostrano i tanti oliveti, curati, potati, piantati in file regolari, come quelli che si vedono, nel fondovalle e salendo verso Castelnuovo di Farfa, in questa foto … Continua a leggere
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È come guardare il barbiere all’opera. Solo che al posto della forbice o della macchinetta tagliacapelli gli strumenti che usa il potatore sono una cesoia alimentata dal compressore e una sega. Perché la chioma degli olivi è “robba seria”, specie … Continua a leggere
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A ben vedere , ci sono poche piante meno “naturali” di un olivo potato a “cilindro”. Potatura che consente una raccolta abbastanza comoda, sia dall’esterno del cilindro delle fronde, sia dall’interno, per non lasciare neanche un’oliva sulla pianta. Vicino a … Continua a leggere
enricogalantini 