Stamattina, chiacchierando con Fernando, ho imparato una nuova parola in dialetto. Quando l’ha utilizzata, Daniela e io ci siamo guardati, poi l’abbiamo guardato e gli abbiamo chiesto: «“Spiccacallari”, Ferna’? Ecché vuol dire?». Lui ha cercato un equivalente in italiano e poi ci ha spiegato che sarebbe quello che ti pignora le suppellettili di casa quando hai un debito, una sorta di ufficiale giudiziario, quello che ti prende (spicca) le pentole (i callari) se non paghi quello che devi a qualcuno e quest’ultimo si rivolge alla giustizia.
Ho fatto una piccola ricerca su Google e ho visto che è parola comune anche nel Ternano e nell’Aquilano. Fantastico il dialetto, la sua forza, la sua espressività. Peccato essere cresciuto senza…