L’olivo ci dà l’olio. E già questo basterebbe per un elogio senza limiti. Ma l’olivo è anche un simbolo, oltre che di pace, di forza, di resistenza, di caparbietà. Come questo esemplare che sta nel campo accanto alla villa romana sotto il colle del Castellaccio, nella Tenuta S. Antonio. Un esemplare che ha visto tante primavere (e tanti inverni), che per il freddo o una malattia è stato “capitozzato” drasticamente, ridotto ai minimi termini, quasi annullato.
Eppure ha ripreso a vegetare e se ora la sua chioma è quasi incongrua rispetto alla circonferenza del tronco, questo è solo un inizio. La vita di un olivo si misura nell’arco dei decenni, se non dei secoli. Noi non ci saremo più e lui sarà ancora lì, all’incrocio dei venti, stagione dopo stagione, anno dopo anno.