Profumo di menta

Bis in idem, se mi è permesso. La sera dopo i rigatoni con asparagi e guanciale croccante, altri rigatoni (bisogna pur finire il pacco, no?) questa volta con zucchine e menta, uovo e pecorino.

Brevemente. Prima le zucchine, con un po’ d’anticipo. Tagliate a rondelle di 3 mm, sfiammate prima nell’olio in cui sono diventati biondi un paio di spicchi d’aglio (a proposito, nell’orto l’aglio cresce alla grande e nei campo l’aglio selvatico pure) e poi, fatte andare allegramente, girandole spesso, con un po’ di bellofausto avanzato da ieri sera. Quando mancano cinque minuti alla cottura della pasta, spezzetto un po’ di menta e la metto sulle zucchine. Nel frattempo si sbattono due rossi d’uovo con un po’ di pecorino romano. Scolata la pasta, la si scodella nella padella con le zucchine, trenta secondi a mantecare con un po’ di pecorino, e poi vai nella zuppiera con l’uovo e il pecorino e un po’ d’acqua di cottura. La si gira velocemente e si macina un po’ di pepe nero sopra. Mugolii di soddisfazione e autoapplausi. Meritati.

A fianco, sopra e insieme un Gewürtztraminer di Andrian 2010. Un “base” che vale decisamente di più.

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