Oggi sono andato a Roccantica e poi, di lì, all’eremo di San Leonardo ma, soprattutto, alla Mola medievale sul Fosso del Tancia proprio sotto l’eremo. L’ultima volta che ero stato da quelle parti, alla fine di febbraio, non pioveva da molte settimane, il fosso era in secca, la cascatella era solo un taglio nella roccia e dunque non ne avevo parlato nel post che scrissi all’indomani (avevo comunque altri pensieri per la testa…).
Oggi lo sapevo che la situazione sarebbe stata differente – con l’iradiddio d’acqua che è piovuta in queste settimane – ma è stato comunque molto bello sentire lo scrosciare delle acque in fondo alla valle – che quasi mi sembrava di stare sulle Dolomiti – e, una volta arrivato sul posto, il rumore potente della cascatella dietro il masso che ne oscurava la vista, una volta sceso dalla mola sul greto. Passando di sasso in sasso, per quanto me lo consente la mia scarsa agilità, sono riuscito a guadare il torrentello e la vista che mi si è parata davanti mi ha compensato della fatica (si fa per dire, ma comunque tra andata e ritorno sono circa 4 chilometri e mezzo, e quasi 400 metri di dislivello). Bella, bella davvero, la cascata. Da tornarci.

La cascatella a monte

L’antro sottostante al Molino, dov’era ospitato il meccanismo in legno che, collegato alla ruota mossa dall’acqua, faceva girare le mole in pietra al piano superiore

La traccia su Viewranger del percorso di oggi. Il sentiero comunque è ben segnalato