A proposito di piatti unici. L’altra sera mi/ci sono viziato con la solita quadripartizione: riso venere, come sempre olio e timo. Bieta dell’orto lessata con olio e sale. Cavolfiori ripassati con l’aglio fresco (e ovviamente olio e peperoncino). Zucchine mini appena colte (Fernando dice che bisogna togliere tutte le prime zucchine quando sono ancora piccole, così le piante si fortificano…), saltate in padella con un po’ d’olio, cipollotto fresco e menta, alla fine ho aggiunto i fiori spezzettati.
Il pane, con curcuma e semi di papavero, l’avevo preso la mattina da Eataly. Il vino, bollicine Zero, Alta Langa, di Enrico Serafino, tra i regali di compleanno del cugino Marco: comm‘il faut, anzi, di più…