
Ruote pazze al tartufo nero
Ieri sera mi avanzavano due zucchine romanesche dell’orto e un tartufino minuscolo dei monti Sabini regalatomi qualche giorno fa da un gentilissimo cercatore locale, nonché mio barista preferito (il fratello maggiore – molto maggiore – del tartufo me l’ero già “sluffato”martedì sera con 100 grammi di “ruote pazze”Cavalieri). Nel cassetto ho poi trovato anche un etto scarso di fusilli (sempre Cavalieri – ma quanto è buona questa pasta del Salento…).
E allora, siccome due più due fa quattro e fino a lì ci arrivo anch’io, mi sono preparato rapidamente una bella scodella di pasta, unendoci sopra alla fine un bel po’ di parmigiano e una bella macinata di pepe nero.

Niente male, davvero. Niente male.