
L’altra sera siamo stati a cena nel nostro ristorante prediletto (tra l’altro a 5 minuti 5 da casa) e cioè a I Granari (ne ho già parlato qualche post fa ma repetita iuvant). Vista l’età, ormai non mangiamo molto. L’obiettivo quindi è quello di mangiare bene (cosa che da Federico e Michela è garantita). Tra le proposte fuori carta, quelle che cambiano ogni settimana, l’altra sera c’era quella che vedete in foto, denominata Cozze e Piennolo.
Il che la dice tutta (o quasi) sul piatto. Mezze maniche (o come si chiamino) con un sugo ristretto di pomodorini del piennolo e le cozze. Semplice ma accattivante. E soprattutto BUONO DA MORIRE. E già, perché quello che né i titoli né le foto – e neppure le parole – possono far provare sono i profumi. Che in questo caso era il profumo del mare. Prepotente ma gentile. Inebriante. Che si riverberava nel sapore e ti scoppiava in bocca a ogni boccone. E che ripartiva a ogni sorso della ottima Falanghina Janare con cui abbiamo accompagnato la cena.
Speriamo che Cozze e Piennolo torni presto nel fuori carta…