
L’altro giorno ho iniziato la mia nona Moleskine rossa. L’agenda settimanale in cui scrivo in rosso tutti gli impegni e in blu i fatti rilevanti (si fa per dire) della mia vita.
Un tempo non avevo bisogno di agende. Ero “famoso” per la mia memoria e avevo tutto lì, nella mia testa. Da qualche anno non è più così. E allora, à la guerre comme à la guerre: mi segno tutto (o quasi), appuntamenti, medicine, libri, film, cene, vini.
Così se mi viene voglia di sapere che cosa ho fatto, chi ho visto, dove sono stato, cosa ho letto in quel determinato giorno, ho lo strumento per soddisfare la mia curiosità.
Prima o poi mi verrà la curiosità, lo so.
P.S. MI accorgo adesso che ho iniziato con le agende quando sono andato in pensione. Sarà un caso?
