Questo blog è nato un po’ perché sono narciso, un po’ per tenermi in allenamento con lo scrivere, un po’ per conservare pezzi di memoria per quando la memoria sarà sempre meno. (Già adesso non scherziamo…). Quasi all’inizio di questo mio blog, ormai sette anni fa, ho scritto questo post che scherzava sul problema. Oggi leggendolo ho realizzato che era molto, troppo tempo, che non ascoltavo Piazzolla. E ho subito posto rimedio.
Dunque riprendo e integro l’ultima frase del post che sto ribloggando: “Morale della favola, a volte la poca memoria, la pubblicità e tenere un blog (rileggendo ogni tanto i vecchi post) aiutano la vita.”
La protagonista dell’ultimo spot della Vecchia Romagna
A volte avere poca memoria (o quantomeno una memoria casualmente selettiva) addirittura aiuta. L’altra sera guardavo la tivvù e nella pausa pubblicitaria partiva lo spot del famoso brandy italiano “che crea un’atmosfera“. Una ragazza (che poi si scoprirà avere due notevoli occhi verdi) passeggia a piedi nudi sulla sabbia di notte, entra in un locale sulla spiaggia, vede un lui con il quale c’è subito intesa e poi iniziano a ballare un tango sulle note di una musica di Piazzolla che ho sentito un milione di volte.
La versione precedente dello stesso spot
Penso che lo spot è sempre un po’ ridicolo, anche se infinitamente più accettabile della versione precedente in cui due improbabilissimi tizi intrecciavano le mani al tavolo e poi si lanciavano in un tango che nemmeno io alla prima lezione di ballo con il maestro Micheli nelle sere…
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