La cosa più fuori dal comune che ho visto nel viaggio in Alvernia è stata senz’ombra di dubbio la cappella di S.Michel d’Aiguilhe. Lo sapevo, l’avevo visto nelle foto mentre preparavo il viaggio, che quella cappella era qualcosa di unico e incredibile.
Costruita nel X secolo sopra il camino di lava del vulcano dentro il quale è stata edificata la città di Le-Puy-en-Velay, la cappella si raggiunge attraverso una scalinata di 260 e rotti gradini, abbastanza agevoli per la verità, intagliati nella (o appoggiati alla) roccia. Da sotto, comunque, fa un certo effetto guardare la chiesa sulla guglia …
Le Puy era una tappa importante nel Cammino verso Santiago di Compostela. I pellegrini erano talmente tanti che nel XII secolo la cappella originale venne ingrandita. All’interno c’è una bella decorazione pittorica che ha comunque risentito dello scorrere dei secoli.
E colonne e capitelli, anch’essi segnati dal tempo, che costruiscono comunque uno spazio insolito e decisamente suggestivo.
Ma forse (anzi, senza forse) la cosa più bella è la facciata con il portale, le sculture in pietra locale e le policromie tipiche del romanico della regione.
Sono salito in una giornata che minacciava pioggia, ma per fortuna il cielo ha retto fino a sera. Se qualcuno è curioso di come fossero le scale, eccone un esempio: fotografato in discesa.






MOLTO PIU’ VICINA AL CIELO DI SAN PIETRO…