Ieri ho colto le prime zucchine nell’orto e le ho preparate al tegame con olio, aglio fresco tagliato sottile, un pizzico di peperoncino e, alla fine, un rametto di origano fresco e una macinatina di pepe nero. Un gusto indicibile. Una consistenza fantastica. E pensare che da piccolo le zucchine, soprattutto lesse, erano per me uno spauracchio. Niente da dire: si cresce. E poi c’è zucchina e zucchina…
E oggi, dopo le zucchine, un mix che mi ha insegnato mio fratello: cicoria ripassata con patate al vapore. La cicoria è cicorione: cinque minuti e hai già raccolto quello che serve per due. Una bella lessata e poi, nella padella, tanto aglio fresco olio e peperoncino (l’aglio fresco è fantastico: ha un odore e un sapore penetrante ma non si “ripropone” come quello maturo). Una volta ripassata, alla cicoria si mischiano le patate cotte al vapore e si lasciano un po’ di tempo assieme a compenetrarsi a vicenza. Un connubio perfetto. Un filo d’olio a crudo, il pane calabrese e un po’ di Bellofausto 2011. E anche questa sera la cena l’abbiamo sgavagnata.
P.S. Sono sempre più convinto che il top siano i sapori essenziali, ingredienti comme il faut, pochi accostamenti, precisione nelle cotture.