
Ieri sera siamo stati con R. & M. ai Granari, tra i nostri ristoranti del cuore, che riapriva dopo una breve pausa. E dopo un antipasto di supplì e arancini di mare, e un pezzo di baccalà pastellato (che già conoscevo ma che ogni volta mi tentano davvero tanto – e spesso non resisto), ho visto in carta delle sfiziosissime salsicce di mare, servite con fondo bruno e broccoletti ripassati.


E già, perché lo chef Federico ha iniziato una produzione davvero interessante di “salumi” di mare, che ci ha raccontato in anteprima, utilizzando un frigorifero che produce ossigeno e facilita la maturazione degli “insaccati”. Tonno rosso, pesce spada, salmone, ricciola le materie prime, lavorate con sale, pepe e erbe varie.
Come amuse-bouche ieri sera c’era del salame di tonno, già molto buono ma che maturando può diventare strepitoso. Le salsicce poi, erano davvero una poesia.
Che bello andare al ristorante e restare stupiti e contenti.
Dio (o chi per lui) aiuta chi osa…
Da Facebook 1° dicembre 2022