
Casa nostra è cambiata un po’, con i lavori fatti soprattutto in salotto. Il colore (un arancione un po’ meno vivace di prima), il rialzo del camino, ma soprattutto la nuova disposizione dei quadri, con la grande novità della new entry sopra il divano, il dittico del cammello sciccoso (la responsabilità del titolo è tutta mia…), con il manto a scacchi celesti e la sciarpa rosa, opera di mio cognato Giuseppe, che Emanuela sua figlia ci ha dato giorni fa. Nel salone ci sono altre due tele di Giuseppe che dialogano con il nuovo arrivato e danno un tono diverso alla stanza.
Come scrivevo sette anni fa Giuseppe, che di cognome faceva Barillà e di mestiere faceva il giornalista, aveva un estro artistico fuori dal comune: oltre a essere un grande entertainer ha dipinto tanti quadri di una bellezza notevole, con uno stile tutto suo, una vena surreale e un gran gusto del colore che riuscivano sempre a fargli tirare fuori un’altra faccia della realtà. E il cammello sciccoso ne è una prova inconfutabile.
Sono contento di questa novità. Per noi che ce l’abbiamo sempre sotto gli occhi e per chi viene a trovare…
