«La storia di una persona per bene, che può essere confusa per fessa, in un paese dove è molto apprezzata la furbizia come talento». Questa frase di Carlo Mazzacurati, con cui l’autore introduceva il suo primo film, è tremendamente attuale. E anche il film, un thriller esistenziale ambientato sul Delta del Po, lo è. Oltre a essere bello in un modo struggente…
Stasera ho rivisto dopo circa vent’anni un film che mi era molto piaciuto, quando era uscito, nel 1987. Qualche anno dopo l’avevo anche registrato, durante un passaggio televisivo. Ma poi la videocassetta s’è persa in un trasloco. Da allora l’ho cercato per tanti anni, quasi venti, appunto, nelle videoteche e poi sulla rete.
Ma niente. Era come scomparso. Desaparecido. Se mettevo le parole “Notte italiana” nello spazio “cerca” di Google, veniva fuori un sacco di roba ma mai il film di Carlo Mazzacurati (il suo primo). Un sacco di dvd di altri suoi film, ma quello no. E neppure tra i torrent.
Fino a che un anno fa arrivano le prime apparizioni, su lafeltrinelli.it: il dvd c’era, esisteva, ma come “prossimamente”.
Un prossimamente assai lungo, fino a una settimana fa. Quando vado su Amazon e, incredibile, lo davano per disponibile, anche se, non proprio su Amazon ma su uno dei …
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