Oggi siamo stati a passeggiare con Daniela nella Riserva Tevere-Farfa, nella parte sulla riva sinistra del Tevere. Una bella passeggiata ma assolutamente da evitare (almeno per me) d’inverno: perché la strada per arrivare in loco, quei due chilometri e spicci dal ponte sul Tevere, è più piena di buche, e pure profonde, di un groviera tedesco. Perché il primo chilometro della passeggiata è tutto all’ombra (e freddino anzichenò). E perché il sentiero è alquanto inzaccherato e inzaccherante.
Per il resto niente da dire. Il solito splendido silenzio rumoroso della natura. Un cielo che più celeste non si poteva. La bellezza di Torrita e Nazzano sulle alture di fronte. Qualche bella inquadratura da rubare qua e là. Ma d’estate, anche se fa caldo, è meglio.