Ricordate l’uccello che gira le viti del mondo? E quando ho scoperto che il suddetto pennuto esisteva ed era in realtà la gazza, con il suo verso caratteristico che ricorda proprio quello di un giraviti elettrico? L’altro ieri ne ho vista una sul noce malato. Si è posata, si è guardata un po’ intorno, ha giricchiato una vite che doveva stare da quelle parti e poi, zac, è volata via. Ma io ero lì, con il mio fedele i-Phaster e ho ripreso il tutto. In due sequenze che probabilmente passeranno al storia nel settore “wildlife & co.”
Per la gioia dei miei fedeli 23 lettori. Che da oggi, me lo sento, diventeranno 22 o anche meno…