«Bisogna smontare tutto, comprendere tutto e poi rimontarlo», dice Rinaldo Alessandrini nel dvd che accompagna la sua esecuzione con il Concerto Italiano dei Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach. (Quello che ho definito in un post di cinque anni fa – e confermo il giudizio anche oggi – il disco più bello che ho.)
Stamattina l’ho riletto un po’ per caso quel post (stavo cercando le mie reazioni alle elezioni del 2013 e avevo sbagliato mese…) e questa frase mi ha colpito. Certo è perfetta per il campo a cui si riferisce, quello dell’interpretazione musicale. Ma può essere utile anche in altri campi. Ad esempio quello della politica, in modo particolare dopo una sconfitta così eclatante…