Oggi avremmo dovuto fare una visita alle due ville romane di San Valentino, i Bagni di Lucilla e i Casoni. L’archeotrekking era programmato da tempo ma ieri, saggiamente, viste le previsioni ondivaghe (a lungo avevano detto che il tempo domenica mattina sarebbe stato discreto, proprio ieri un po’ tutti i siti davano invece pioggia per tutta la domenica), visto il gelo incombente e la pioggia che era caduta tutto il sabato o quasi, l’abbiamo rimandata a data da destinarsi. Una decisione saggia, ho scritto e lo confermo, stando alla realtà di ieri.
Stamattina invece il tempo era decisamente accettabile. Dopo un’alba scenografica, con la silhouette dell’Acuziano e di Torre Baccelli e i nuvoloni illuminati dal basso,
la mattina ha continuato a essere fredda (ma non troppo) e decisamente limpida. Allora ho preso la macchina e sono andato ai Casoni per la “long and winding road” che sale da Bocchignano e ho girato un po’ per la villa, approfittando della pulizia e del taglio dell’erba che era stato fatto dal Comune di Montopoli per la nostra visita. Ecco allora una panoramica con la peschiera e il muro con le nicchie,
Ecco il criptoportico, con l’accesso ripulito dalla selva che di solito l’ingombra,
Ed ecco il panorama senza fine che da San Valentino scende al Soratte e oltre.
Con il senno del poi, avremmo potuto benissimo fare l’archeotrekking. Anche se sospetto che, se avessimo mantenuto l’appuntamento, al posto della mattinata tranquilla che abbiamo avuto si sarebbe scatenata l’iradiddio, in anticipo rispetto ai tempi previsti dai meteorologi di tutta Italia…