Non ho letto mai niente di Saint-Exupéry. Né sono attratto dall’idea di farlo. E dunque non lo farò, almeno per adesso. Ma oggi pomeriggio ho letto un libro di Hugo Pratt (che amo di puro amore fin dai tempi della Ballata del Mare Salato) con due storie, una delle quali è dedicata all’ultimo volo dello scrittore e pilota francese. Non è certo la migliore opera di H. P. ma l’ultima tavola è davvero molto bella, con un dialogo-monologo tra lo scrittore e un altro se stesso, che ho trovato evocativo e in qualche modo rasserenante, con quei puntini finali che a me piacciono molto e di cui spesso abuso…