Sapere, dovevo saperlo. L’avevo anche scritto in un post di quasi quattro anni fa. (Oddio, quattro anni fa sapevo molte cose che ora non ricordo più. Come ora so molte cose che quattro anni fa non sapevo). Comunque sia, quando sono entrato oggi in S. Lorenzo in Lucina, diciamo che ignoravo quello che avrei trovato. Ma quando ho visto la pala d’altare da lontano, la mia prima reazione è stata: “Ma quel quadro, con quei bianchi, è un Saraceni…”. Mi sono avvicinato e in effetti era una pala del 1618 del pittore veneziano che raffigurava S. Carlo Borromeo che mostra il Sacro Chiodo.
Ripeto, avrei dovuto saperlo, non lo ricordavo, ma l’ho riconosciuto da lontano. Dopo ero così fiero di me che ho proseguito la passeggiata con le spalle belle dritte, il petto in fuori e un ritmo fiducioso nei piedi. Da vero conoscitore…