L’altroieri, giovedì, cena alla Badiola. Da “veri tedeschi” arriviamo che le luci all’interno della sala sono ancora spente. Sono le sette e mezza. Rapido dietrofront e prua verso Fara Sabina, per far passare quei venti-trenta minuti che ci consentano di ripresentarci da clienti normali.
Su, nella piazza del paese fa freddo e non c’è nessuno. L’aria è tersa, mi sparo un paio di foto di chiesa campanile e pozzo…
Dalle quali s’intuisce che la modalità “panoramica” dell’iPhast (la prima) dà foto molto più buie. Ma, come dicevo, fa freddo: torniamo alla macchina e discendiamo dalle altezze di Fara al ristorante, che sta poco sotto Farfa.
Dove fa un caldo meraviglioso e dove, essendo giovedì, ci sono gli gnocchi. Ci dividiamo una porzione di gnocchi al ragù e una di gnocchi ai funghi porcini. Puro godimento.