Trovata chiusa la Casa di Livia sul Palatino (chiusa e basta, nessun cartello che avvisi i turisti del perché, niente: sono migliaia al giorno, portano non pochi soldi nelle casse di chi gestisce i siti archeologici, ma vengono trattati come merdacce…) decidiamo di uscire verso via dei Fori Imperiali (la visita a S. Maria Antiqua giù nel Foro romano stata già bella impegnativa e l’età, ahimè, è quella che è…).
Vediamo un’indicazione “Vigna Barberini”, passiamo una porta, entriamo nel largo spiazzo verde sotto al convento di San Bonaventura, che apre sul Colosseo e il Celio. E dalla ringhiera lo scorcio sul Colosseo e sull’Arco di Costantino è bello e inconsueto (non avevo mai visto così quest’angolo di Roma che pure conosco abbastanza bene).
Nella giornata bellissima e limpida, poco prima avevo scattato un po’ di foto dall’altra parte del Palatino, dal belvedere che dà su San Teodoro. Oggi mi sento buono e ne pubblico una. Dalle pendici del Gianicolo all’Angelicum, è davvero un bel vedere…