Poi uno dice il cambiamento climatico…
Oggi sono impazzite le api. Arrivo in piscina e il fondo è tappezzato di api morte: vabbè, “tappezzato” è un’esagerazione, ma ce ne saranno una trentina (e altrettante sono negli skimmer). Altrettante, sempre quando arrivo, stanno lì che galleggiano e molte sono lì lì a darsi per vinte. Acchiappo il retino e le tiro su “a gruppetti”, tipo “sconto comitive”. Appena sul retino la maggior parte dà segno di vita, alcune, le più “fresche”, ricominciano a volare: più d’una ripiomba in acqua (e io la risalvo).
Poi mentre leggo il mio libro seduto all’ombra del nespolo (io seduto, non il nespolo, ovviamente) altre sventurate rispondono al richiamo dell’acqua cristallina. Eddai ad alzarsi e salvarle (tipo Pamela Anderson sulla spiaggia californiana). Poi penso che forse le api stanno solo bevendo e non vogliano essere salvate (anzi, magari s’incazzano pure ad essere “retinate” e riportate fuori), ma ne osservo una per un po’: surfa sull’acqua fino a che ha la forza per farlo, poi comincia ad annaspare. E allora arriva il vostro Beewatcher e, zac, la salva (mi raccomando, se volete intraprendere questa professione – che dico, se volete seguire questa missione – fatelo sempre con il retino: l’altro giorno ne volevo salvare una mentre ero in acqua, ho allungato la mano per farlo e la sventurata mi ha punto – non chiedetemi che fine ha fatto: anche la missione ha un suo limite…).
Forse il cambiamento climatico non c’entra e il tutto è dovuto alla maturazione in massa dei fichi che stanno sull’albero prospiciente lo specchietto d’acqua (nella foto è la chioma che s’intravvede a sinistra). Questa esplosione di zuccheri fa dar di matto alle insette. Mangiano, poi viene loro sete: vedono l’acqua e zac, il danno è fatto. Nella prossima vita non metterò la piscina sotto un fico. In questa posso solo armarmi di retino e dare il mio piccolo contributo alla continuazione del mondo.
P.S. Mi rileggo e noto il paragone con Pamela Anderson e non con qualche suo collega maschio nella nota serie Baywatch. La spiegazione è semplice: non ho mai visto Baywatch, ma ho visto qualche foto di Pamela Anderson. Tranquilli, non mi sono ancora rifatto il seno (che ho prosperoso di mio…)