Momenti magici. Ore 18 e rotti. Dopo il nuoto e la ginnastica, me ne sto sul bordo della piscina ad asciugarmi al calore dell’ultimo sole mentre sul lettore cd suonano le arie per Montagnana di Haendel. Poi, quasi contemporaneamente, la musica finisce e la luce si attenua. Penso: “è l’ora di andare”. Alzo gli occhi dal libro e…
Sul crinale di San Giovannone il cielo è diviso in due. E nella parte celeste c’è una nuvola a fungo che sembra un’astronave. O magari è un’astronave. Se fossimo sul set di E.T., mi complimenterei con Rambaldi (o chi per lui). Dal bordo della piscina mi complimentò con me stesso per avere sempre a portata di mano l’i-Phast…
P.S. Solo adesso mi viene in mente un approccio meno laico e ludico alla foto di cui sopra. A San Giovannone, subito dopo la guerra – ma la vicenda è controversa e la Chiesa non ha mai dato molto peso alla cosa – pare ci sia stata un’apparizione della Madonna. Quindi i miracoli, lì, non sono una novità…
P.P.S. Sulla foto non c’è alcuna postproduzione…
L’ha ripubblicato su enricogalantinie ha commentato:
Quando vedo questa foto mi viene in mente una parola colta, che mi arriva da chissà quando indietro nel tempo,d al tempo dei miei studi classici, immagino. Hapax legomenon, detto una volta sola. Qui invece si tratta di visto una volta sola, nei quindici anni che siamo qui e che, le estati, vado in piscina. E in effetti le magie non si ripetono (se no che magie sarebbero?). Meno che mai i miracoli…