Ecco la foto con cui s’apre, con il mese di gennaio, il mio calendario 2021. Con Giove abbastanza nitido al centro dell’immagine, sopra le silhouettes degli alberi, e Saturno più in alto a sinistra, un puntolino comunque distinguibile. La foto è stata scattata alla fine di ottobre, il 28 per l’esattezza, alle sette e mezzo di sera, dal vialetto d’ingresso di casa nostra in direzione sud-ovest, verso Roma, insomma.
La foto è stata a lungo in ballottaggio, nella mia mente, con quella qui sotto

scattata un minuto dopo e qualche decina di metri più in alto, sempre sul vialetto ma in corrispondenza del prato davanti al mio studio. Alla fine il gioco di mettere Giove tra i due cipressi, che comunque in un certo modo valorizzava anche Saturno, mi è sembrato un po’ artificioso e così la scelta è andata sull’altra foto, più semplice ma, credo, più intensa.
Luci nella notte è il titolo che ho dato al calendario. Questa di gennaio è forse l’immagine che più corrisponde all’epigrafe che ho scelto, una frase tratta da Le città invisibili di Italo Calvino: «Se vuoi sapere quanto buio hai intorno, devi aguzzare lo sguardo sulle fioche luci lontane»