Sette anni fa scrivevo queste sante parole. Ma siccome tra il dire e il fare ci passa un po’ d’acqua, ogni tanto, ancora oggi, faccio la stessa cazzata. Ma per fortuna c’è Santa Pupa che pensa ai bambini (anche a quelli cresciutelli) e quindi anche a me…
Quando stai leggendo in camera da letto, e decidi di scendere al piano di sotto, magari per smangiucchiare qualcosa in cucina, è cosa buona e giusta non dimenticare di togliere gli occhiali da vicino, che ovviamente sono appoggiati comme il faut sulla punta del naso per coadiuvare la lettura e, se guardi in avanti, non li noti neanche.
Perché se non te li togli dal naso, una volta sulle scale, se (quando) guardi in basso per non mancare il primo scalino, il rischio vero è quello di provare le stesse sensazioni di James Stewart sul campanile di Vertigo, con tutto che sfuma e ti gira intorno. Brutte sensazioni, davvero.
Io poi, che ho una gran fantasia per i disastri, in situazioni come queste, mi vedo sempre rotolare per le scale, come Gene Tierney in Femmina folle.