Ai fiori del post del 22 marzo, aggiungo oggi quelli del Nashi, il pero giapponese comprato un paio d’anni fa e che fa dei frutti così buoni (pere-mele, le chiamano: delle une hanno il sapore, delle altre la croccantezza). Anche i fiori non sono male…
E a proposito di frutti, ricordate i fiori dell’albicocco immortalati nel post di cui sopra? Beh, sono già sfioriti ma al posto loro ci sono delle pricoccolette assai promettenti. Aspettiamo e speriamo.