Scommetto che chi ha costruito anni fa questo vecchio panchetto in disuso, parcheggiato nella veranda posteriore di casa, accanto a una montagna di sacchetti di pellet, non aveva pensato minimamente all’uso che ne fa – rovesciato – il buon Sparaciu (detto anche Meo), che lo ha eletto a culletta naturale per il suo corpicione raggomitolato ( e dire che a meno di un metro c’è un bel cestone, da me preparato per lui, con tanto di bordi alti frangivento e abbondante pile interno per riscaldarlo…).
I gatti sono così: decidono loro, scelgono loro. E in fondo la vita è la loro…
PS Se ti avvicini, il buon vecchio Meo ti guarda di sottecchi e cigola un po’. Poi riprende la posizione…