Questa foto data domenica 12 aprile 2009. Sono passati dunque già nove anni. Fausto non c’è più da un po’. Angelo e io abbiamo un po’ più di sale nei capelli (lui) e nella barba (entrambi). Mi è sempre piaciuta molto questa immagine. Il relax totale di Fausto, che con la zampa tocca la mia e quindi è perfettamente tranquillo. Le pose gemelle nostre, in una postura non casuale, dove evidentemente i geni contano qualcosa. Ma tra me e mio fratello in quel momento c’è una grande differenza.

Era la domenica di Pasqua. La mattina del lunedì precedente c’era stato il terremoto de L’Aquila. Era finito da poco il pranzo di famiglia. Tutti avevamo mangiato abbondantemente e bene. Io forse avrei fatto meglio a stare leggero, visto che avevo (ecco la differenza) un infarto, o meglio una sindrome coronarica acuta, in corso. La mattina dopo, mentre ero ricoverato in terapia intensiva a Rieti, ci sarebbe stata un’altra scossa, intensità 5,4 della scala Richter, epicentro a Campotosto.