Quando esci dal portone del castello, davanti a te hai uno stagno e poi c’è il bosco, un bosco con tanti tipi di alberi, conifere ma non solo, spesso enormi e fitti fitti. Tra gli alberi ci sono dei sentieri che vanno in varie direzioni, ricoperti di aghi di pino e di edera che sbuca da tutte le parti. Raggi di luce filtrano qua e là. Vai avanti e sbuchi in un sentiero più largo che scende verso una radura. Il soffiare del vento e lo scricchiolio dei legnetti che spezzi camminando sono gli unici rumori che senti. Torni indietro e cambi sentiero.
Cammini ancora un po’. Il sentiero sale leggermente. Alla fine, a una svolta, riappare il castello.
Che posto magico, il castello di Vaulx a Sainte Agathe, nelle foreste del Livradois. Che fortuna averlo trovato…