Ieri, quasi alle sette di sera, mi alzo dal tavolo nel giardino della casa del presidente, dove stiamo parlando della prossima Settimana musicale mirtense, per sgranchirmi un po’ le gambe. Ho di fronte a metto lo spazio fino al profilo lontano del Soratte, mentre la luce radente del sole dipinge la campagna che si stende sotto Poggio Mirteto. Devo solo sfoderare il fedele i-Phaster, inquadrare e scattare prima che la luce cambi e la magia scompaia.
Il risultato non mi sembra malaccio. Anzi, sarò sfrontato: mi piace proprio. Eccolo.