Ore 18 e 47. Oggi, Sabato santo. Alla fine di un acquazzone con tuoni e lampi arriva la luce e un doppio arcobaleno. Me ne accorgo mentre sto entrando in casa con la ciotola di Chicca in mano. La poso e fotografo, prima normalmente, poi con lo zoom.
Dieci, dodici minuti dopo, quando esco di nuovo con la ciotola piena per portarla di sotto a Chicca, l’arcobaleno non c’è più. C’è solo la luce un po’ allucinata del dopo acquazzone.