Stamattina sveglia a ore antelucane. Sono le cinque meno qualcosa quando gli occhi s’aprono e, diversamente da altre volte, so immediatamente che la notte e il sonno sono finiti. Leggo il giornale, ma c’è così poco d’interessante. Apro le persiane, ormai sono quasi le sette, e lo spettacolo è quello di sempre, ma è come smorto, senza luce. In lontananza il Farfa fa sentire il suo rombo, un basso continuo sul quale s’intrecciano i richiami dei galli della valle. Oggi, dicono le previsioni del tempo, piovicchierà tutto il giorno. In compenso non fa più il freddo becco degli ultimi giorni. Tutto l’insieme ha una sua bellezza nascosta, segreta, quasi il riflesso di mattine piene di luce. Buona domenica.
P.S. Questo è il primo post scritto sull’i-Phone. Forse è anche l’ultimo.