Complice un improvviso (poi, pare, rientrato, ma sono sempre in allerta) rialzo della glicemia ho ripreso le passeggiate mattutine. Quattro chilometri di buon passo, fino al ponte 21, infischiandomene di Achille e del suo/mio tendine, in questa valle diversamente illuminata dal sole: a volte sì, a volte, più spesso, no, sotto una coltre di nubi che l’abitudine tenderebbe a definire “plumbea” e magari “cappa”.
E nella valle, oltre al vento, a farla da padroni sono gli animali. I cavalli del dottor L.
Le mucche bianche dell’allevamento sulla costa di fronte,
Gli storni belli paccuti che da giorni svolazzano (e scagazzano) all around
Fate attenzione…