L’altro giorno chiacchieravo del più e del meno vicino al cancello con Antonio, il nostro elettricista/tanguero. Stavamo sotto la mimosa, che forniva una bella ombra a noi due e al suo fuoristrada. Gli occhi mi sono caduti su uno dei rami bassi della pianta e su quelle che, nonostante si sia appena alla metà di settembre, sembravano – e sono – infiorescenze.
Nella strada che dal quadrivio dei Granari porta giù fino da noi ai Pantani, ci sono due grandi piante di mimosa. Una di solito è in fiore alla fine di gennaio, l’altra circa un mese dopo. La nostra era sempre pronta alla fine di febbraio-inizio di marzo: giusto in tempo per l’8 marzo. L’anno scorso ha anticipato di un mese. Ora, io non so quanto ci metteranno queste infiorescenze a diventare fiori, certo è che mi sembra un po’ prestino.
Signora mia, non solo non ci sono più le mezze stagioni, ma anche quelle intere non sono più quelle di una volta…