L’incantesimo

RomaaIeri stava per crollare una libreria del mio studio. Allora l’ho smontata, scaricando ovviamente prima quello che conteneva, libri su libri, stipati su due file. E in quel mucchio di carte ho ritrovato una copia del libriccino  autoprodotto tanti e tanti anni fa con i miei pochi e sudati racconti. Ne ho già parlato qualche tempo fa, quando mi feci prestare da Isabella la sua copia (che adesso posso restituirle senza problemi), e ne pubblicai qui uno.

Avevo più o meno trent’anni (e non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita) quando scrissi queste cose. Siccome il pudore non abita più qui, ne pubblico un altro, con qualche piccolo taglio migliorativo…

Un perfetto incantesimo

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