È come guardare il barbiere all’opera. Solo che al posto della forbice o della macchinetta tagliacapelli gli strumenti che usa il potatore sono una cesoia alimentata dal compressore e una sega. Perché la chioma degli olivi è “robba seria”, specie se viene lasciata crescere troppo. Prendete l’olivo qui sotto
che per un anno non era stato potato. Se non si fosse intervenuto, quest’anno sarebbe stato impossibile raccogliere alcunché tra quelle fronde “frondose”. Nessuno “sbattitore” sarebbe riuscito a penetrare nell’intrico di rami, rametti e “pennaie”. E quindi niente olio.
E allora Emiljano gli ha dato giù ed ecco il risultato
ci sono quasi più foglie sotto che sopra, per terra che sulla pianta. Tutti tranquilli, allora. Se non succede qualcosa di troppo – mosca, siccità, grandine – anche quest’anno l’olio della “Capra riccia” dovrebbe esserci.
roba da naziskin!
maddai, un taglio all’umberta…