Oggi sono salito sull’Acuziano dai Quattro Venti con lo scopo di trovare il passaggio a Nord-Ovest: un sentiero – o comunque il modo –, per arrivare dal romitorio della S.S. Trinità all’oratorio di San Martino, senza passare per la sommità del colle, dove c’è la Chiesa Nuova.
Che un sentiero esistesse me l’aveva confermato tempo fa chi lavorò ai restauri dell’Oratorio di San Martino negli anni 90. Quello che ho percorso io più che un sentiero era una traccia, resa più difficile dai molti rami, secchi e non, che complicavano il cammino. Comunque, lavorando di cesoie e di fantasia, seguendo sempre (più o meno) la quota, con qualche su e giù quando avvistavo quelli che per breve tempo sembravano sentieri veri, alla fine gliel’ho fatta e sono sbucato davanti ai resti della Villa romana vicino all’Oratorio.
Una bella soddisfazione. La prossima volta proverò a partire da qualche metro più in basso, dove c’è un’altra traccia. Chissà che non sia quella buona…