Ho già scritto, più di sette anni fa, un elogio della cartolina. Ma tra le tante ragioni di quell’elogio non c’era una di quelle per cui, ancora adesso, se posso compro cartoline di un posto. E cioè il fatto che, per quanto bravo io possa essere a volte, visto che in un posto di solito ci resto un tempo limitato (e non vado lì, di solito, per far foto, ma faccio foto per ricordarmi di essere stato lì), certe inquadrature, certe luci, certe idee di foto non ce le ho. Mentre altri sì. E allora perché non comprarle queste cartoline, per poter aggiungere idee alle idee che mi sono fatto di un luogo?
Sant’Antimo, ad esempio, l’abbazia che sta sotto Montalcino, l’ho vista più d’una volta nella mia vita. (Meno comunque di quante avrei voluto e avrei dovuto.) Ma così, immersa nella nebbia, con gli olivi anch’essi nella nebbia ma più vicini all’obiettivo, probabilmente non l’avrei vista nemmeno se ci fossi stato venti, trenta, cento volte. E non è forse un’immagine bellissima?