Oggi, di ritorno da un tentativo di passeggiata abortito per la pioggia che aumentava (ogni limite ha una pazienza, diceva il principe De Curtis), mi sono fermato un istante lungo l’appettata che porta a casa e ho controllato il pero sul quale tempo fa avevo operato un discreto diradamento dei frutti.
E ho visto che avevo fatto una cosa buona e giusta. Visto che su quei rami stanno crescendo delle belle piccole pere che, quando saranno mature, cioè tra qualche tempo, se la memoria non m’inganna saranno anche molto buone.