Ormai sono più di due settimane che non lo si vede da queste parti. Di solito, quando andavamo via per un po’, lui non gradiva e lo faceva capire chiaramente quando tornavamo mettendo su un po’ (solo un po’) di broncio. Ma da quando sono tornato nessuno risponde la mattina ai miei «meeeeow» con cui sono solito chiamarlo (e lui risponde cigolando da par suo) e anzi Claudia, che veniva ad accudirlo e ad annaffiare durante la nostra assenza, mi ha detto che è dal 24 o 25 aprile che non s’è visto più.
E allora non so che dire, se non che mi manca molto il nostro Sparaciu, gatto simpatico quanto pochi altri, con i suoi rotoloni, la sua afonia, il suo essere così fino in fondo micio. È brutto quando un gatto se ne va via così. Già ci è successo dieci anni fa con Arturo, gran gatto bianco e rosso, scomparso da un giorno all’altro e mai più visto. Ancora spero, voglio sperare, ma ogni giorno che passa ci credo meno.

L’ultima (per adesso, spero) delle tante foto che ho fatto a Sparaciu, il 13 marzo
❤🐾