Quand’ero piccolo e andavo a letto, spesso avevo paura che qualcuno o qualcosa (l’Uomo nero o chissà quale altra entità) venisse a prendermi. E allora moimettevo sotto le coperte fino al mento e stavo lì immobile, finché il sonno non mi rapiva. Pensavo che così coperto e, soprattutto, così fermo, chi fosse venuto non mi avrebbe visto e dunque non mi avrebbe preso.
Strategia animale pura, insomma. Molti animali, specie se piccoli, si immobilizzano in caso di pericolo o di presenze ignote. Come lo scoiattolo che l’altro giorno mi ha attraversato la strada mentre passeggiavo vicino al canale e, quando si è reso conto di della mia presenza, si è arrampicato velocemente su un alberello accanto alla strada, restando lì, fermo, immobile, appiattito, in attesa che io andassi via.
Nella foto solo la coda (e un po’ anche il muso) lo tradisce.