Stamattina, dopo il lavoro dei campi e dei prati, girellavo tra le foto sul mio computer. Guarda caso sono capitato su quelle del recente viaggio in Francia, in Alvernia, la terra dei vulcani. E in particolare su quelle di due picchi rocciosi vicini a Orcival che mi/ci avevano molto impressionato. Non mi ricordavo il nome dei due monti e allora sono andato sulle mappe di Google. Mi ricordavo che eravamo arrivati al belvedere che dà sui picchi seguendo la strada principale, pochi minuti dopo essere partiti da Orcival (dove c’è una cattedrale romanica assai bella) e che il posto era vicinissimo a un lago.
Ho percorso sulle mappe la D27, che dopo poco diventa la D983 e, centimetro dopo centimetro sono arrivato al Point de vue che sta prima del Lago di Guery. E ho visto che le montagne si chiamano Roches Tuilière e Sanadoire. Uno dei “commentatori” sulle mappe le chiamava “Phonolytes”, parola che mi ha incuriosito. Immagino che avesse a che fare con il suono e in effetti uno dei due monti sembra fatto di tante canne d’organo. Se si cerca Fonolite su Google appare la definizione della Treccani che spiega
come “queste rocce, ridotte in lastre”, siano “sonore alla percussione”. Sonore o meno che siano, la vista delle due rocce (e di altri picchi sullo sfondo: questa è la zona del Mont Doré) è davvero splendida.