«There is a crack in everything. That’s how the light gets in» («C’è una crepa in ogni cosa. È da lì che passa la luce»). Questo verso di Leonard Cohen mi ha colpito dalla prima volta che l’ho sentito/capito e mi ha sempre fatto pensare. Sta nella canzone Anthem (Inno).
Oggi ho letto la bella intervista di Giuseppe Videtti con Madeleine Peyroux su Repubblica, in cui la cantante statunitense (ma con radici francesi) annuncia il prossimo album, che s’intitola appunto «Anthem» e sarà in vendita alla fine di agosto.
Peyroux, di cui ho amato molto i primi album, dice che quella frase è diventata un mantra per lei, dopo la sciagura dell’elezione di Trump, in quest’America sempre più cattiva, in questo mondo sempre più brutto. La crepa in questa crosta di squallore, la possibilità della luce, della speranza, nonostante tutto. I poeti vedono sempre un po’ più in là…
Salvato il verso.
Bisogna davvero farne un mantra