Confessa, tu che stai leggendo questo post, che un po’ d’invidia la provi. Invidia (nel senso buono del termine, è ovvio) per le mie passeggiate nella valle con Chicca la mattina, appena sorto il sole, quando i prati brinati fumano lievi nella luce radente,
e i raggi del sole ti precipitano direttamente in un acquerello di fine ottocento mentre il freddo suggerisce di alzare il cappuccio della felpa a coprire la pelata e le orecchie.
È autunno e in giornate come questa, in cui in fondo basta coprirsi un po’ di più, finché il sole piano piano dissolve l’umidità, ti rendi conto di quanto sia bello vivere in campagna. Quasi quasi mi invidio un po’ anch’io…
P.S. Ho imparato cose nuove sull’i-Phaster, sul settaggio di esposizione e messa a fuoco, e mi diverte molto metterle in pratica