Rileggo un post di un anno fa corredato dalle foto di ben cinque albe in mezz’ora – più esattamente: dell’evoluzione, nell’arco di mezz’ora, della stessa alba. Mi ripiace, decido di ripubblicarlo su Facebook, lo introduco con due parole che cercano di essere spiritose e si concludono con l’esortazione Venghino siori, venghino.
E qui arriva il corruttore automatico che, complice anche una mia digitazione non precisissima nel secondo “venghino” mi propone una sua splendida versione, anch’essa esortativa ma leggermente diversa. E cioè: Vanghino fiori, vergini…
Se non ci fosse, il corruttore, bisognerebbe inventarlo. Tenendo sempre gli occhi aperti per evitare cappellate…