Faceva freddo, stamattina alle nove e mezza, nel boschetto vicino casa. Il Farfa è ridisceso a livelli normali, le spiaggette sono riemerse, tre operai del Comune stavano segando il ramo pericolante di un pioppo (un “ramone”: diametro alla base – del ramo! – 90 centimetri o giù di lì). Siamo arrivati fino all’alberone (circa due chilometri da casa) e poi siamo ritornati: quella che fino a poco più di un anno fa era la passeggiata standard mia e dei “ragazzi”. Oggi le “ragazze” erano particolarmente felici di andare e facevano su e giù per la strada (io circa 4 chilometri, loro più o meno il doppio).
Faceva freddo stamattina. Colpa anche dell’umidità (direi al 100 per cento…), prima che il sole salisse a ristabilire un po’ d’ordine. Non so se è solo perché c’ero – stamattina e lì – ma a me questa foto, con i pioppi, il muschio, i rami adunchi, le ortiche e le canne, mi fa sentire il freddo umido di stamattina 8 gennaio.