Oggi sono andato a vedere la sorgente (e fontana pubblica) che si trova sotto Santa Maria. Me l’aveva indicata Pino, l’altro giorno dopo il “trincia”, raccontandomi della festa popolare in cui, guidati da Don Carmelo, tutti gli abitanti della zona avevano ripristinato il sito abbandonato e invaso dalle erbacce. lasciata la macchina sulla strada, sono sceso per un sentiero ripido e un po’ sconnesso e in pochi minuti sono arrivato al fontanile, in cui sgorgava fresca copiosa acqua (non potabile, avvertiva un cartello…)
Pino diceva che, secondo don Carmelo, era la fontana di Re Storfo, antico re della zona. Secondo Bruno invece, altro amico montopolese, grande ortaggista, se mi passate il termine, oggi pensionato ma prima operaio del Comune, quella fonte si chiama Rottestolf, almeno così ho capito. Verificherò.
Poco sopra il fontanile, si vedeva una grotta. Sono salito e, recintato e coperto, e ricavato nel pendio della collina, c’era questo che mi pare un tipico ninfeo di epoca romana (e il fatto che sia un ninfeo mi pare ancora più probabile se si pensa che si trova praticamente attaccato a una sorgente). Un ninfeo di cui non avevo mai letto nulla. E chissà se era una costruzione isolata o faceva parte di una villa di campagna di qualche maggiorente romano…
Ma quanto mi piace girare per le campagne di Montopoli…